Antico borgo di pescatori incastonato tra l’azzurro delle acque del Trasimeno e il verde delle colline circostanti, Passignano è un autentico gioiello.
La sua posizione lo rende passaggio quasi obbligato tra l’Umbria e la Toscana; da qui il suo nome originario Passus Jani (Passo di Giano) mitico dio delle porte.
Il territorio circostante offre la possibilità di praticare trekking, equitazione e biking.
Pieve di San Cristoforo, prospiciente il cimitero, appena fuori l’abitato, è l’antica Pievania di Passignano, databile intorno al X secolo.
La Chiesa monumentale Madonna dell’Oliveto situata nella parte ovest del paese, fu costruita sul finire del sec. XVI.
La Rocca, di probabile origine longobarda (V-VI secolo), con il suo panorama mozzafiato è aperta al pubblico e adibita a mostre, concerti, teatro ecc. Presso la Rocca si trova il Museo delle Barche.
Situata in collina a settentrione, la frazione di Castel Rigone è una di quelle rare e felici combinazioni naturali che la rendono particolarmente adatta al turismo ambientale e culturale.
Il Santuario di Maria SS. dei Miracoli, capolavoro del Rinascimento Umbro, ne è un mirabile esempio.